Terremoti
Onde Sismiche in azione

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Terremoti Classificazione e Intensità Sismica I Grandi Terremoti Da Sapere

6 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

6 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo Il devastante terremoto che ha avuto come epicentro L'Aquila, alle 3:32 del giorno 6 Aprile 2009, ha fatto registrare un magnitudo di 5,8 gradi Richter.

Pesante il provvisorio bilancio delle vittime con oltre 150 morti e 70.000 persone costrette ad abbandonare le proprie abitazioni. Ancora incalcolabili i danni agli edifici dei vari comuni dell'Aquila, uno dei paese più colpiti è Onna, che dalle foto aeree appare come un grande cumulo di macerie con gran parte degli edifici letteralmente "rasi al suolo".

Uno sciame sismico da diversi giorni interessa le aree delle Marche e dell'Abruzzo, e sta proseguendo la propria attività, sono infatti circa 200 le scosse di assestamento di minore entità registrate durante tutta la giornata del 6 Aprile 2009, culminate in una scossa più significativa verificatasi alle ore 23:57 con epicentro ancora una volta nell'Aquilano, quest'ultima scossa ha raggiunto un magnitudo di 3,8 gradi Richter

7 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

7 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo Una nuova significativa scossa pari a 4,5 gradi della scala Richter, alle ore 01:15 del 7 Aprile 2009, con epicentro localizzato a pochi chilometri da L'Aquila, nei comuni di Barete, Cagnano Amiterno, Catipignano, Pizzoli.

Nel cuore della notte è quindi tornata la paura negli abitanti del luogo e nei soccorritori raggiunti dalla nuova scossa di terremoto mentre stavano scavando alla ricerca delle persone che ancora risultano disperse.

Mentre si apprende che circa 150 persone sono state estratte vive dalle macerie, è purtroppo salito, ad oltre 200, il numero delle vittime accertate, circa 1.000 i feriti di cui un centinaio vertono in gravi condizioni.

Alle 19:47, ancora una forte scossa di magnitudo 5.3 della scala Richter, anch'essa con epicentro nella martoriata provincia dell'Aquila. La scossa è stata avvertita anche nelle regioni confinanti facendo tremare anche i palazzi di Roma.

8 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

A due giorni dalla prima devastante scossa e dopo altre di assestamento di intensità anche elevata, alle 6:30 un nuovo boato scuote la terra a l'Aquila e negli altri comuni dell'Abruzzo colpiti dal sisma, per oltre 10 secondi, con magnitudo 3.7 della scala Richter. Nella notte, alle 23:30 circa, altre due scosse di magnitudo rispettivamente 4.2 e 3.7 Richter provocano il crollo di edifici civili e di ciò che restava della cupola della Basilica di Santa Maria del Suffragio.

Secondo i dati forniti dalla Protezione Civile le vittime accertate sono salite a 250, ma il numero purtroppo sembra destinato a salire.

9 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

9 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo - Crollo Chiesa Aquila Nuove scosse nella notte avvertite oltre che in Abruzzo anche nelle zone vicino a Roma e Napoli. Intorno alle ore 01:00 la prima scossa di magnitudo 4.3 Richter, seguita da altre piuttosto ravvicinate: alle ore 02:50 forte scossa di magnitudo 5.2 Richter, ore 05:15 magnitudo 4.6 Richter, ore 06:30 magnitudo 4.0 Richter, ore 06:40 magnitudo 3.7 Richter.

Oltre 350 le scosse sismiche registrate dopo il primo devastante terremoto della notte del 6 Aprile 2009.

Secondo gli esperti lo sciame sismico dell'Abruzzo sta spostando il proprio epicentro a Nord dell'Aquila.

Il bilancio delle vittime sale ancora; 278 le vittime, 40 i dispersi; oltre 28.000 le persone rimaste senza casa, di cui circa 18.000 hanno trovato riparo nelle tendopoli allestite dalla protezione civile.

Ore 21:40 una scossa di magnitudo 4,9 della scala Richter, con epicentro a Nord della provincia di L'Aquila, a causato nuovi crolli tra gli edifici già compromessi ed è stata avvertita, oltre che in tutto l'abruzzo, anche nel Lazioa, a Roma città, nelle Marche e in Umbria.

10 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

Nuove scosse sempre di intensità rilevante questa mattina alle 05:22 (magnitudo 3,7 Richter) e alle ore 08:41 (magnitudo 3,0 Richter).

Gli esperti confermano che i fenomeni sismici dell'Abruzzo, sommandone la rilevanza, numerosità e continuità, sono da considerarsi unici, affermando che non si trovando similitudini, ne a memoria d'uomo ne sulla base di dati geologici, in eventi sismici già avvenuti sul per il territorio Italiano o nel bacino del Mediterraneo

Ancora una scossa di rilievo in serata a L'Aquila, alle 21:07, di magnitudo 3,1 Richter, avvertita anche su tutto il litorale costiero dell'Abruzzo.

Il 10 Aprile 2009, giorno in cui è stato dichiarato il lutto nazionale, il bilancio delle vittime del sisma è salito a 290, mentre sono circa 1.600 i feriti e quasi 30.000 gli sfollati.

11 Aprile 2009 - Terremoto in Abruzzo

Dopo una notte finalmente "relativamente" tranquilla, dove non sono state registrate nuove scosse significative, alle ore 05:25 lo sciame sismico è tornato a farsi sentire con una scossa di magnitudo 3,0 Richter, e poi ancora alle 07:39 facendo registrare un terremoto di magnitudo 3,9 Richter.

Il pericolo di crolli rimane elevato in tutta la città dell'Aquila e nei comuni limitrofi. In tutta la zona si scava ancora, senza sosta, alla ricerca dei dispersi.

Il numero ufficiale delle vittime sale a 292, dopo il ritrovamento a L'Aquila di due donne senza vita.




Cosa sono i Terremoti?

I terremoti, insieme ai vulcani, sono manifestazioni della vitalità della Terra e consistono in vibrazioni di varia entità della crosta terrestre, causate da un'inaspettata liberazione di energia in un punto profondo della crosta terrestre; da qui si diffondono in tutte le direzioni una serie di onde elastiche, dette "onde sismiche".
Ciò è dovuto al fatto che la superficie terrestre, anche se non ce ne accorgiamo, è costantemente in movimento, infatti i terremoti si verificano quando la tensione risultante oltrepassa la capacità del materiale di sopportarla. Questo fenomeno avviene in genere lungo i confini delle 20 placche tettoniche (o zolle) nelle quali è suddivisa la Terra, di cui le più importanti sono: africana, euroasiatica, pacifica, nordafricana, sudamericana e antartica.
terremoti.it

I terremoti che avvengono nei confini tra placche dono definiti terremoti interplacca e sono in genere più frequenti; quelli che si verificano all'interno delle placche sono chiamati terremoti intraplacca e sono meno frequenti.
I terremoti hanno frequenza giornaliera sul pianeta, ma molti di essi sono brevi e quasi impercettibili. Nel caso di terremoti più forti, la durata può essere di alcuni minuti e l'intensità, dovuta alla propagazione delle onde elastiche, in senso orizzontale (scossa ondulatoria) o verticale (scossa sussultoria), varia a seconda della distanza dall'epicentro del terremoto, cioè dal punto in cui si genera.
Spesso un terremoto è accompagnato da forti boati, causati dal passaggio delle onde sismiche all'atmosfera.



Classificazione e Intensità Sisimica

Effetti TerremotoUn terremoto di alta intensità spesso provoca danni alle costruzioni e purtroppo anche morte.
Il violento e brusco movimento del terreno può causare cedimenti strutturali agli edifici, provocandone il crollo totale o parziale; alle dighe, con conseguenti inondazioni; cedimenti del terreno (frane e smottamenti) e tutto ciò può causare incendi e fuoriuscita di sostanze pericolose e nocive.
Se il terremoto ha la sua origine in mare, si ha un maremoto.
Un effetto del maremoto è lo tsunami, cioè una serie di onde originate dall'evento sottomarino; a seconda dell'intensità può essere estremamente pericoloso e devastante.
I terremoti sono considerati gli eventi naturali più potenti che possono avvenire sulla Terra.

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I Grandi Terremoti

I piu grandi terremoti mai registrati. Dalla strage del Belice al maremoto dell'Oceano Indiano fino ad arrivare ai piu disastrosi terremoti del nostro Paese.

I grandi terremoti >>




Da Sapere

Ci sono alcune cose che occorre sapere riguardo ai terremoti, sia prima, durante che dopo..

Da sapere sui terremoti >>


Faglia di Sant'Andrea

Una delle zone a maggior rischio sismico del Pianeta è ritenuta la "Faglia di Sant'Andrea" che traccia una linea virtuale dalla baia della bassa California (Messico) sino al confine tra California e Oregon (USA) ... >>>






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